Lucio Zatti
Via Roma, 60 - 30010 Campolongo Maggiore (Venezia)
Tel: (049) 5848124 Cell: (+39) 349 6916154
E-mail: luciozatti@libero.it
Lo scultore Lucio Zatti racconta il suo fare arte.
Insegnante, scultore e ceramista Raku, si impegna quotidianamente a vivere la dimensione dell'estetico con un linguaggio attento e speculativo.
Mostra storico-fotografica dedicata all'Ing. Renato Morandi, padre dell'Aviazione Civile Italiana, a cura del Comune di San Pietro di Feletto (TV), in collaborazione con la Provincia di Treviso.
Opera Il Sogno e il Volo Carboncino colorato su cartoncino
Opera dello Scultore Lucio Zatti. in copie limitate, numerate e firmate dall'autore, date in omaggio alle autorità presenti alla Mostra
"Il Sogno e il Volo"
È l'ultima opera di Lucio Zatti e il titolo parla da sé.
L'artista, venuto a conoscenza della mostra, organizzata per celebrare l'affascinante storia dell'ingegner Renato Morandi, padre dell'aviazione civile e commerciale italiana, si mette al lavoro per creare un'opera che simboleggia il continuo desiderio dell'uomo di volare.
Viene Donata al comune di San Pietro di Feletto, in collaborazione con la provincia di Treviso in copie limitate, numerate firmate dall'autore, data in omaggio alle autorità presenti alla mostra.
Zatti rivela che sin da bambino è sempre stato affascinato dai pionieri dell'aviazione e che, a maggior ragione, quando alcuni anni fa, scopre con sorpresa che il nonno era in aviazione nei servizi a terra durante la grande guerra.
Il volto femminile è rappresentativo dello sguardo dell' onirico che rievoca il passato.
La palese stampigliatura della rondine richiama il marchio identificativo della compagnia aerea Transadriatica, la società operativa sorta grazie al genio dell'Aeronautica Renato Morandi.
Lo scultore Lucio Zatti al lavoro sull'opera grafica
Lo scultore Lucio Zatti dedica un'opera alla passione per l'aviazione di Renato Morandi, Comune di San Pietro di Feletto (TV)
La ceramica Raku è una tecnica che nasce in Giappone nel '500 con lo spirito proprio della tradizione ZEN, e che verrà conosciuta in occidente dopo la seconda guerra mondiale.
Negli Stati Uniti prima, e in tutti i paesi occidentali poi, assumerà caratteristiche anche molto diverse dall'origine a seguito di continue sperimentazioni da parte di cultori ed estimatori di questa tecnica.
Il concetto di nudo nell'arte va oltre l'aspetto puramente anatomico per arrivare a uno scavo interiore che è poesia ed emozione.
Una sorta di "modulo" universale che l'artista ha per conoscere se stesso.
Nudo - Scultura in Raku
Vorrei esprimere gratitudine nel ricordo del fotografo e amico fraterno Mauro D'Agnolo Vallano, a cui devo la didattica della realtà osservata.
Un fautore di quel processo iniziato negli anni venti del secolo scorso, che ha identificato la Fotografia come una forma d'arte autonoma.
I grandi fotografi come i pittori indagano a realtà con un linguaggio autonomo e autorevole.
Chiunque può prendere tele e pennelli e provare a dipingere, ma pochi sanno estrarre la con la capacità dell'animo, la favola che la cosa osservata esprime. Il fotografo sa cogliere come fa il pittore gli istanti altamente significativi ed evocativi in ogni immagine.